Articolo pubblicato su “BioEcoGeo Magazine” – 05.01.2021
Nessuna nazione è in linea con gli obbiettivi di contenimento delle emissioni di gas climalteranti fissati dall’Accordo di Parigi e per l’Italia, che da inizio dicembre ha assunto la guida del G20, il 2021 sarà un anno determinante dal punto di vista geopolitico e nella lotta al cambiamento climatico.
A cinque anni esatti dallo storico Accordo di Parigi, quello che impegna i Paesi firmatari ad avviare politiche di contrasto al cambiamento climatico e arrestare l’aumento della temperatura media globale a + 1.5°C, l’Europa ha rilanciato il suo impegno a ridurre le emissioni di gas climalteranti del 55% entro il 2030.
Un impegno importante, non semplice da realizzare, ma che assume una maggiore rilevanza alla luce della recente notizia che il mese di novembre 2020 è stato il più caldo nella storia a livello mondiale. È quanto emerge dal periodico bollettino climatico…
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